Abbiamo bisogni degli immigrati?

Si. Per una serie di motivi, non è una mia opinione personale ma per dati oggettivi facilmente riscontrabili semplicemente leggendo un giornale.

  1. Dal 1976 il calo demografico in questo paese è diventato un serio problema, fino agli inizi degli anni 80 la politica cercava di influenzare le famiglie a fare meno figli perchè si pensava che la minor presenza di popolazione avrebbe favorito piena occupazione e benessere. In linea teorica il ragionamento era corretto ma non si era considerato che la vita media sarebbe aumentata di oltre 15 anni rendendo insostenibile l’allora sistema pensionistico. Il calo demografico è di fatto un problema che risale a 40 anni fa e non è risolvibile nel breve. Di fatto mancano 2 intere generazioni di lavoratori, figli mai nati.
  2. Il sistema scolastico non è mai riuscito ad aggiornare l’offerta formativa alle richieste del mercato del lavoro, tutto questo ha creato un’enorme disoccupazione giovanile principalmente dovuta alla distanza tra domanda e offerta. Figure come Ingegneri, Matematici, Programmatori, Copywriter, Operatori nel settore della moda ma anche medici e infermieri non sono presenti nel mercato nonostante l’enorme richiesta delle imprese. Si calcola che già ora servano oltre 1.000.000 di lavoratori, cifra in prospettiva destinata ad aumentare notevolmente nei prossimi anni. Un approfondimento in questo mio articolo .
  3. L’aumento della vita media e l’inadeguato adeguamento delle pensioni alle reali possibilità di erogazione del sistema pensionistico Italiano sono in futuro sostenibili solo con un aumento sostanzioso della popolazione lavorante. Qualcuno ora mi dirà, “ma con tutti i disoccupati che ci sono in giro”, vero ma il dato va letto; prima di tutto i disoccupati sono concentrati nel Sud del nostro paese dove spesso questo sono solamente lavoratori “in nero”, seconda risposta questa eccezione la si legge al capitolo precedente ovvero i lavoratori disoccupati non sono qualificati per l’attuale offerta di lavoro.

I migranti fanno aumentare la criminalità?

No. Innanzitutto va detto che il tasso di criminalità è in costante diminuzione da oltre 20 anni ben prima che iniziasse il fenomeno migratorio

2 ragionamenti per arrivare alla conclusione,

1)l’andamento dei crimini in generale è in diminuzione da un ventennio, l’immigrazione è stato un elemento ininfluente a questa statistica.

2) il 70% dei crimini viene commesso dai migranti irregolari, tenuto conto che abbiamo meno di 7.000.000 di migranti regolari e circa 700.000 irregolari vuol dire che il 90% dei crimini tra gli immigrati è commesso da quelli irregolari.

Risposta: No gli immigrati regolari non fanno aumentare il crimine, hanno la stessa propensione a delinquere degli Italiani.

Ci servono i migranti clandestini

No.

Siamo un paese razzista?

No. Siamo sono un paese xenofobo

Gli immigrati possono risolvere i nostri problemi

Si